RIDE 5 E L'IMPORTANZA DELLA FISICA NEL TRASFORMARE I NUMERI IN EMOZIONI

di Emanuele Mari - RIDE5 Lead Gameplay Designers

Sono un motociclista ed è difficile esprimere a parole le sensazioni che provo quando salgo sulla mia moto. Ancora più difficile è tradurre queste sensazioni in numeri, in codice, e rendere possibile a chiunque di provare quelle stesse emozioni attraverso il proprio joystick.

E quando parliamo di moto, dobbiamo anche considerare un ulteriore livello di complessità: la loro fisica è più complessa da simulare rispetto a quella delle auto, perché il comportamento delle moto è strettamente legato all’interazione con il pilota, con il suo peso e i suoi movimenti, che devono essere presi in considerazione.

Non è stato facile, ma con RIDE 5 siamo riusciti a catturare la sensazione di essere su una moto come mai prima d’ora, e non solo visivamente. Questo è il risultato di un log work iniziato con il primo RIDE, uscito nel 2015; da allora, la fisica del gioco si è costantemente evoluta, soprattutto quando siamo passati a Unreal Engine, ed è diventata sempre più fedele alla realtà.

Ad esempio, in RIDE 5 abbiamo perfezionato ed evoluto uno specifico modello matematico chiamato Pacejka per simulare al meglio l’aderenza degli pneumatici. Il calcolo corretto della loro fisica al giorno d’oggi può sembrare ovvio, ma in un gioco come RIDE 5, che punta al massimo realismo, è necessario calcolare anche il modo in cui si usurano e si deformano, che dipende dalla temperatura dell’asfalto e dallo stile di guida. Tutto ciò è ovviamente legato anche al meteo, che in RIDE 5 è dinamico e, soprattutto nelle gare di Endurance, può costringere a tornare ai box per cambiare gli pneumatici.

 

In RIDE 5 nessuna variabile è lasciata al caso e una corretta simulazione della dinamica delle moto deve farle comportare in modo realistico, indipendentemente dal fatto che siano nuove o storiche. Per questo abbiamo modificato il sistema di sospensioni, rivisto la simulazione del tiro catena, il freno motore e la trasmissione. Abbiamo poi lavorato sulla gestione dei freni, che devono essere potenti ma modulabili, in modo che i giocatori possano davvero sentire di avere il controllo della propria moto. Abbiamo anche evoluto l’elettronica che ora include TCS, anti-skid, anti-wheelie, ABS e ABS in curva, come nelle moto reali più recenti. Infine, rispetto a RIDE 4, abbiamo migliorato il calcolo dei flap aerodinamici, sempre più presenti sulle moto sportive.

Guidare una BMW M 1000 RR del 2023 o una MV Agusta d’epoca offre differenze non solo in termini di prestazioni: la maneggevolezza cambia, così come la velocità di ingresso in curva di una moto rispetto all’altra. E poiché le capacità richieste dalle due ruote del passato possono non essere alla portata di tutti, abbiamo deciso di consentire l’attivazione dell’elettronica anche sulle moto storiche. Una scelta da intendersi esclusivamente come un aiuto al gameplay, che i puristi possono disattivare per provare l’ebbrezza di domare bestie irascibili che richiedono grande sensibilità.

 

C’è anche un punto importante da discutere riguardo al suono dei motori: prima lo ottenevamo mettendo le moto su un dyno, ma in questo modo registravamo anche l’attrito delle gomme sui rulli, che creava un rumore di fondo. Ora affittiamo una pista, piazziamo i microfoni vicino allo scarico e al motore delle moto e registriamo tutto, ottenendo un audio che è anche posizionale, in modo che con il punto di vista del casco si senta lo scarico dal lato in cui si trova. Tuttavia, l’acquisizione dell’audio è in realtà solo metà del lavoro: deve poi essere elaborato e interpolato per “agganciarlo” alla fisica del gioco e ottenere risultati coerenti con ciò che i giocatori fanno realmente in pista.

Noi di Milestone siamo ingegneri e piloti perché “costruiamo” le moto, le portiamo sulla pista virtuale e le mettiamo a punto fino a ottenere i risultati che ci aspettiamo. Creiamo moto digitali che offrono le stesse emozioni delle loro controparti reali e RIDE 5 è il risultato tangibile della nostra passione e dedizione. Unisce l’emozione di guidare una moto vera con l’accessibilità di un’esperienza videoludica e siamo orgogliosi di offrire agli appassionati di moto un’esperienza unica e coinvolgente, che li avvicinerà il più possibile alla sensazione reale di guidare una moto.